domenica 13 marzo 2011

Meditazioni sopra una moneta dell'Impero

Visto, questa domenica mattina, un vecchio straordinario documentario in bianco e nero sul lavoro minorile a Napoli. L'anno terribile era il 1970. La RAI pagava con gli interessi il suo debito di servizio pubblico finanziato dal canone degli italiani.
Qualche domenica fa un conduttore su rai 3 ha chiesto ad un divulgatore di scienze e storia perché nelle monete romane le teste guardano ostinatamente sempre a sinistra (c'è forse un significato politico? ih ih ih). E quello gli ha risposto che mica sempre è così, e poi si è messo a divagare come un giovane bello studente abbronzato alla maturità...
Eppure pare assodato che le teste dei romani sono generalmente rivolte a destra, e solo eccezionalmente a sinistra (c'è forse un significato politico?). Dipende dal fatto che l'incisione del conio era più facile e naturale a sinistra, o il motivo era un altro? Mistero.
Probabilmente nel 1970 alla RAI sapevano tutti rispondere in qualche modo alla domanda senza divagare come uno studente barbuto alla maturità; e a quei tempi là aveva un senso pagare il canone alla RAI; forse lo pagava pure Borghezio (o lo pagavano per lui i suoi genitori, che è più plausibile, che lui era piccino). Poi il diluvio. Sono arrivati in tv i barbari urlanti, guidati da ghignanti anchormen.
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