All'inizio del 1911, un gruppo di bambini della scuola elementare di Fiesole sigillò una scatola di metallo, una capsula del tempo, destinata ai bambini del lontano anno 2011. Una volta aperta, 100 anni e 120 minuti dopo (i minuti necessari a quattro babbi lì presenti per scardinarla), all'interno sono stati trovati: 2 chewing-gum scartocciati al gusto di menta, una foto della classe 1911, una scatoletta ricoperta dalla stagnola che avvolgeva la gomma da masticare con dentro due monetine da un cent, perfettamente lucidate e messe una sopra l’altra (teste di re del millenovecentosei), un gomitolo di spago grigio, 2 figurine scolpite nel sapone raffiguranti un bambino e una bambina, una medaglia annerita premio scolastico per l’ortografia, un orologio da tasca legato insieme con un temperino di alluminio a una catena, un frammento di manifesto, probabilmente staccato da un cantiere edile dal babbo di uno scolaro, con sopra scritto:
PRIMA DI RIPRENDERE IL LAVORO I DIPENDENTI DI QUESTA IMPRESA SONO TENUTI A SOTTOSCRIVERE LA SEGUENTE DICHIARAZIONE:
1) riconosco eque e legittime e come tali accetto, le tariffe fissate dall’A.C.E. (Associazione Costruttori Edili).
2) Mi impegno per l’avvenire a non partecipare a qualsivoglia manifestazione, promossa dalla Camera d. L.
LA FIRMA SI METTE IN DIREZIONE.
CHI NON HA INTENZIONE DI FIRMARE PUO’ TORNARE A CASA.
E dietro il frammento c'era scritto questo messaggio: “Se la scienza vi ha insegnato quello che molti di noi credono sarà uno degli elementi più diffusi delle vs. conoscenze, ovvero il potere di comunicare con il mondo invisibile dal quale saremo osservando il vs. destino vi preghiamo, voi egregi amministratori delegati del bene Comune, di accendere tutte le luci dei lampioni in una notte di luna piena."
*** FIAT LUX (s.r.l.) ***
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domenica 16 gennaio 2011
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