martedì 5 aprile 2011
The Omega Fish (Seco III)
Scrivevo ieri di un classico Warner Bros, The Omega Man (1971), in italiano il mitico Occhi bianchi sul pianeta Terra, straordinaria trasposizione filmica del romanzo di Richard Matheson, Io sono leggenda. Nel film la parte dello scienziato matto Robert Neville alla ricerca di un vaccino miracoloso appartiene di diritto a Charlton Heston. E scrivevo sempre ieri del disgraziato che vagava solitario, ma più o meno sereno, in una magica Los Angeles deserta e assolata e poi monologava, a casa la sera, con un busto ortopedico di Cesare, avversario sconfitto di mille partite a scacchi (ne avrà vinta almeno una?), mentre nello spazio cucina bollivano un paio di salsicciotti. Nessun cane dallo sguardo malinconico a tener compagnia all’eroe della città solitaria, in ogni modo non un cane lupo né tantomeno il cane triste dal pelo rosso in posa nel quadro di Piero di Cosimo, morte di Procri, visto il carattere del personaggio forse ci stava un boxer scodinzolante. Quando inizia la storia, raccontata nel film, lo scienziato matto si è stancato di passare il tempo in laboratorio testando vaccini su giustamente ribelli (a farsi testare) uomini in nero con gli occhi bianchi, preferisce passare al setaccio i quartieri alla ricerca del covo della banda. E proprio durante un pattugliamento in un cestino, collocato dietro il bancone della reception di di un albergo a quattro stelle, nota una scatoletta aperta di sgombri. Una mitica scatoletta di sgombri con la chiavetta incorporata nel cestino dietro il bancone della reception di un albergo a quattro stelle stona come le parole dell'Art. 10 della Costituzione in bocca al Bossi (però quello si riprende con l'Art. 11). Eppure Neville vuole fare la prova del nove (Neville rimane uno scienziato), perché il contenuto della scatoletta potrebbe essere stato l’ultimo pasto clandestino di un addetto alla reception oltre due anni prima. E la tira su, e l’olio cola dalla scatoletta nel cestino… Il contenuto, ricco d’omega 3, è stato consumato da poco, da un mutante nerovestito con la mente piena di manie medioevali, ma si sa la teoria è una cosa la pratica è un’altra. E tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Ora, se esiste un legame esoterico che lega Neville, l’ultimo uomo sulla Terra, omega man, ad una scatoletta vuota di sgombri naturalmente ricchi d’omega 3, io non lo so.
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