domenica 5 ottobre 2008

Orografia di avere (prima puntata)

C’è un romanzo di Umberto Eco intitolato La misteriosa fiamma della regina Loana (2004), ma visto e letto il libro avrebbe potuto chiamarsi anche Il figurinaio e le figurine (dove il figurinaio è ovviamente l’olimpico Yambo) se non fosse che il titolo era già stato scelto ottantaquattro anni prima da Bruno Cicognani per una raccolta di storielle e raccontini. Sono bozzetti e figurine su Firenze e dintorni. I libri di Bruno Cicognani non sono più ristampati, probabilmente il suo cristianesimo è passato di moda (anche se di libri su Cristo e/o Gesù se ne stampano 1 ogni 15 giorni). Qualche copia insiste in una vita di stenti nel sottoscala di librerie non specializzate in libri scolastici, come un cisposo Harry Potter prima dell’illuminazione. In Internet si trova anche meno (ed è tutto dire!): un racconto, un articolo sull'uso di dare del Lei o del Voi, e poco altro. Ora, chi ha letto il racconto della bicicletta penserà a un Palazzeschi un po’ più abbuiato, e chi ha letto Il figurinaio e le figurine al Dickens del Circolo Pickwick (se non è già morto di vecchiaia). Ecco un esempio:

[...] Dopo un certo tempo non si fece più vedere, la signora Assunta, e non si fece più viva: il suo posto nella mia curiosità lo presero altre persone finché un giorno si seppe che era all’ospedale in Via S. Gallo, letto 112.
Mia madre corse e mi portò seco "- io non passo però -" "- m’aspetterai giù -". Arrivati all’ospedale - quel cortiletto: un chiostro in miniatura, con in mezzo la pianta che l’empie - mia madre, col suo garbino, domandò al portiere: "il letto 112?"
E un pappino in gabbanella che passava con in mano una ciotola di brodo urlò "mòrtaaa!" come avrebbe urlato "tombola!" (1).

Notate come Cicognani estrae dalla bustina del raccontino La Signora Assunta la rara, anzi unica, figurina della madre "col suo garbino" e la dozzinale figurina del pappino (comunque bene informato e tutto volenteroso); oggi nessuno scrive più così, neppure Umberto Eco che pure ha scritto un romanzo illustrato.
Solo per restare in tema con il blog osservate anche il "chiostro in miniatura con in mezzo la pianta che l’empie".
Embè? e questo che c’entra con l’ortografia del verbo avere? La risposta alla prossima puntata.

(1) B. Cicognani, Il figurinaio e le figurine (1920), Vallecchi (terza edizione, 1929), pp. 46-47.


Nessun commento:

Posta un commento