Già scritto in un altro post, Autostitch è un software atto a generare immagini panoramiche da foto digitali, ma può essere usato per fermare in un'immagine statica una serie di fotogrammi, catturati e salvati con altri software nel formato JPG, e ottenere informazioni filtrate dalla retorica del regista. Insomma trasformare il cinema (guarda dove ti dico io) in teatro (guarda dove ti pare, sempre se ne sei capace), più o meno.
Ecco due esempi. Il primo è tratto da Occhi bianchi sul pianeta Terra.
Le opzioni del programma sono NO Auto Straighten e Linear.
L'altra immagine è generata (con NO A.S.) da una serie di fotogrammi di M il mostro di Dusseldorf, di Fritz Lang (1890-1976). L'occhio dell'ispettore scorre dal davanzale della finestra al cestino della carta straccia, sguardo che si ferma sull'ovvio, dove un possibile criminale può commettere un errore? Nel cestino della carta straccia, mica al davanzale di una finestra.
domenica 23 agosto 2009
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