La vita è il paragone delle parole. (Alessandro Manzoni)
Utilizzate la parola giusta e non una sua cugina di secondo grado. (Mark Twain)
La vita è il paragone delle parole, quindi non utilizzate mai la parola giusta, solo una cugina di secondo grado.
La vita è una variegata e pirotecnica metafora barocca di un semplice sì, un semplice no.
La vita è il paragone delle parole, quindi per fare bella figura tutti silvi, sorridenti e pettinati.
***
Ho sentito da un professore con barbetta, baffi e occhiali, raccontare divertito ai colleghi divertiti la storia di un cane che si era tolto la vita, buttandosi da una finestra al secondo piano di una casa, e che il suo padrone (del cane, non del professore) nel riconoscerlo giù in strada, e quasi sospettoso di un dono di ubiquità nel cane, vivo in casa e morto in strada, si era pure meravigliato ché gli aveva appena somministrato uno psicofarmaco (per l’ansia da abbandono).
sabato 31 ottobre 2009
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