domenica 27 settembre 2009

Dialogo fra mezzi sordi (Wunderkammer n. 5)

Nel corso dei vari post dedicati alle wunderkammern si è visto che oltre alle classiche camere delle meraviglie W esiste l’insieme W' delle camere delle necessità appagate, e al suo interno esiste un insieme W'' di elementi w'' che pur non avendo l’aspetto e la forma canonica di stanze sono comunque recipienti, contenitori, scatole o piani di appoggio di manufatti, oggetti strani e curiosi e reperti naturali. Bene, all’interno di una scatola o cassetto w'' esiste un ulteriore insieme W''', di elementi w''', noto come l'“aula della meraviglia dubitativa”.


L’esempio w''' analizzato in questo post è un’immagine presa dal film Scoprendo Forrester. Chi non ha visto il film non si deve preoccupare perché leggendo il dialogo capisce tutto lo stesso, forse. O forse resterà con il dubbio. Comunque questo è l’antefatto. Il luogo è una prestigiosa aula di un prestigioso e severo liceo americano. Il prestigioso e severo professore scrive, sulla lavagna, qualche verso di una poesia, e poi va in giro per l’aula chiedendo chi è l’autore, e sbattendo le mani per liberarle dalla polvere di gesso. Nessuno sa rispondere all’oziosa domanda del professore. Solo il signor Wallace conosce il nome del poeta. Subito dopo accade il fatto. Il dialogo tra il professore e l’allievo ribelle.

P.: “Molto bene, signor Wallace. Forse i suoi talenti vanno un po’ più in là della pallacanestro…”
W.: “Oltre.”
P.: “Come, prego?”
W.: “Lei ha detto che i miei talenti vanno un po’ più in là della pallacanestro. ‘Più in là’ denota una distanza. ‘Oltre’ è una definizione di grado. Lei doveva dire ‘oltre’.


Nella traduzione del dialogo si perde il senso della scena. Il signor Wallace assomiglia ad un fissato della grammatica e il professore ad una brava persona. Ma il professore vuole veramente dire che i talenti del giovane W. vanno un po’ più in là [del campo da gioco] della pallacanestro?
Sembrerebbe che nel dialogo originale il fatto sia più grave:

P.: “Perhaps your skills do extend a bit farther than basketball.”
W.: “Further.”
P.:“I’m sorry?”
W.: “You said my skills extend ‘farther’ than basketball court. ‘Farther’ related to distance. ‘Further’ is a definition of degree.”


Ecco da un sito la misteriosa differenza tra farther e further:

Un altro tipico caso di possibile confusione generato tra due parole molto simili in inglese è quello di Farther e Further. Le due parole si pronunciano in modo molto simile ed è facile scambiare l’una per l’altra.
Farther è la forma comparativa dell’aggettivo Far quando significa lontano ed è riferita a distanze, e quindi significa ‘più lontano’.
Per esempio: Rome is farther south than Milan (Roma è più lontana a sud di Milano)
Further significa invece ‘ulteriore’ oppure ‘in aggiunta’, ed è anch’esso il comparativo di Far, ma solamente quando significa ‘molto’ e quindi non è riferito a distanze ma a quantità, oppure quando indica il tempo in senso cronologico.
Per esempio: this case requires further investigation (questo caso richiede una ulteriore investigazione)

Il mistero, per me, rimane. Forse il suono delle mani sbattute ha confuso il giovane W.? O forse è l'indovinello zen del suono di una mano sola che ha confuso la mente del professore? L’errore del professore è veramente grave? E’ un errore capitale o veniale? Mah. Ma intanto ho dimostrato l’esistenza di almeno un'aula della meraviglia dubitativa (in verità aule estremamente rare nella scuola italiana, vere mosche bianche). By by.

Nessun commento:

Posta un commento