domenica 27 settembre 2009

Problem Solving n.2



Chiediamo al cacciatore-snidatore d’anatre celato in un umido capanno. Se tu fossi un poeta, che cosa scriveresti di bello?

Perfectly beautiful.
Superb eating.
Mother…
Mother prepares duck in the classic, old-fashioned way.
She hangs it out on the screen porch for 48 hours before cooking.
It makes all the difference in the world.
All the difference
in the world.
(*)

Chiediamo al gatto. Se tu fossi un artista, che cosa faresti di bello?

Io-felix cleptomane e clandestino, dentro uno spazio vuoto totalità inesplorata, fuori un mondo falsamente opulento e una magica notte settembrina. Nessun decoro formale, nessun'orpello, nessuna appendice superflua, solo una anatra spennata a regola d'arte e appesa a frollare (cruda o cotta, non preferisco o escludo). Nessun dio nessun demiurgo potrà graziare il cacciatore-snidatore-pendulatore-d’anatre micco, appostato tutto un mattino del mondo, dentro umido capanno, sotto pioggia uggiosa di inizio autunno. Solo l’esigenza di un recupero etico e formale, solo l’impossessamento formale ed etico di una anatra grigia decapitata spennata e appesa a frollare, solo l’osservazione verticale e orizzontale, della sincronia e diacronia delle cose nello spazio, dello spazio nelle cose, potrà dare senso a questa mia magica notte piovigginosa di inizio autunno. Io mobile felice gatto in mobile mondo pongo la mia assoluta centralità di cacciatore contro una realtà artificiale ed effimera di ghette e aghetti e corde e sgabelli e vuote ceste appese nella veranda.
Ora, sono pronto a scavalcare il presente e cavalcare l’anatra, sparendo (con essa) dentro al mio futuro.

Ora chiediamo all’artista appeso a frollare. Se tu fossi un’anatra grigia, che cosa faresti?

Cercare il metodo giusto, cercare la strada maestra (autostrada o sentiero nel bosco? non preferisco né escludo). Cercare la via per non tornare preda del ciclo delle rinascite, per non cadere ancora una volta preda del cacciatore-snidatore-d’anatre e di questa fissità funzionale. Raggiungere le mie compagne alate, alzarmi in volo, volare sopra le bianche montagne del Tibet, sopra Arcore e il Taj Mahal, e dormire - forse sognare - nella palude della mia terra natale.


(*) F.B.I. Operazione gatto (c) Walt Disney

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